10 marzo 2025
Il canone RAI è una tassa annuale che ogni cittadino italiano in possesso di un apparecchio televisivo deve pagare per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo della RAI. Introdotto nel lontano 1938, il canone ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, sia per quanto riguarda l'importo che le modalità di pagamento. Come ormai tutti sapranno, nel 2016 il canone è stato inserito nella bolletta dell'energia elettrica, una misura introdotta con lo scopo di ridurre l'evasione fiscale e semplificare il processo di riscossione.
Il meccanismo è piuttosto semplice: il canone RAI viene addebitato automaticamente nella bolletta dell'energia elettrica da gennaio a ottobre. L'importo del canone per il 2025 è di 90 euro, suddiviso in 10 rate da 9 euro ciascuna (o 18 euro nel caso di bollette bimestrali). L'addebito avviene in maniera automatica per tutti i titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale.
Chi deve pagare il canone RAI nel 2025?
La legge presume che chiunque abbia un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico abbia anche un televisore. Di conseguenza, il canone RAI deve essere pagato da tutti i cittadini che rientrano in questa categoria, indipendentemente dal fatto che utilizzino o meno l'apparecchio televisivo.
Tuttavia, esistono alcune categorie di cittadini esenti dal pagamento del canone RAI:
• Cittadini che non detengono alcun apparecchio televisivo: in questo caso, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all'Agenzia delle Entrate per attestare di non possedere alcun televisore.
• Cittadini che hanno già pagato il canone per un'altra abitazione del nucleo familiare: se un membro del nucleo familiare ha già pagato il canone per un'altra abitazione, gli altri membri sono esenti dal pagamento.
• Anziani con più di 75 anni e un reddito familiare annuo inferiore alla soglia prevista dalla legge: per questa categoria di cittadini è prevista un'esenzione dal pagamento del canone RAI, a condizione che il reddito familiare annuo non superi i limiti stabiliti dalla legge.
Il canone RAI, inoltre, non è dovuto da alcune categorie specifiche, tra cui rientrano:
• Militari delle Forze Armate Italiane: i militari italiani che risiedono in caserme o in strutture abitative collettive (come alloggi di servizio) sono esenti dal pagamento del canone. L'esenzione è legata alla loro condizione di residenti in strutture militari e non alla detenzione di un televisore privato.
• Personale delle Forze NATO: il personale militare non italiano, appartenente alle Forze NATO, in servizio in Italia, è anch'esso esente dal pagamento del canone RAI. Questa esenzione è prevista da accordi internazionali che regolano la presenza di personale militare straniero sul territorio italiano.
• Diplomatici e Funzionari Internazionali: i diplomatici accreditati in Italia e i funzionari di organizzazioni internazionali con sede nel nostro paese (come ad esempio le Nazioni Unite o l'Unione Europea) sono esenti dal pagamento del canone RAI. Anche in questo caso, l'esenzione è frutto di accordi internazionali che riconoscono particolari privilegi e immunità a queste figure.
Dichiarazione di esenzione
Per essere esentati dal pagamento del Canone RAI, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all'Agenzia delle Entrate. Questa dichiarazione attesta che il richiedente non possiede un apparecchio televisivo. È fondamentale rispettare le scadenze per evitare l'addebito automatico del canone nella bolletta elettrica.
Scadenze per la Dichiarazione Sostitutiva
• Entro il 31 gennaio: per essere esonerati dal pagamento del canone per l'intero anno.
• Dopo il 31 gennaio: l'esenzione sarà valida solo per il secondo semestre dell'anno in corso.
La dichiarazione sostitutiva deve essere presentata ogni anno, poiché l'Agenzia delle Entrate non la considera permanente.
Rimborso del Canone RAI
Se un cittadino ha pagato il Canone RAI pur avendo diritto all'esenzione, può richiedere il rimborso presentando un'apposita istanza all'Agenzia delle Entrate. È necessario allegare la documentazione che attesti il diritto all'esenzione.
Il rimborso può essere richiesto:
• Online: attraverso il sito web dell'Agenzia delle Entrate.
• Tramite CAF o Commercialista: con l'assistenza di un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o di un commercialista.
Documentazione Necessaria
La documentazione necessaria per richiedere il rimborso varia a seconda del motivo dell'esenzione. In generale, potrebbe essere richiesto di presentare:
• Documento d'identità del richiedente.
• Codice fiscale del richiedente.
• Documentazione che attesti il diritto all'esenzione (ad esempio, certificato di invalidità, dichiarazione dei redditi, ecc.).
• Bollette elettriche che attestino il pagamento del canone RAI.
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